Inserito21 giugno 2022 nelBenessere e salute, ConsiglidiMariangela Sanna
L’asma nel gatto è un'infiammazione cronica che colpisce i bronchioli, ovvero le vie aeree profonde del micio.
È importante saper riconoscere tempestivamente i sintomi dell’asma felina e trattarli con attenzione: ecco una guida completa sui sintomi e sui trattamenti di cura per l’asma del tuo gatto, da valutare naturalmente insieme al tuo Veterinario di fiducia.
Come capire se il tuo gatto ha problemi respiratori?
I sintomi dell’asma felina sono:
Se il tuo gatto presenta uno o più di questi sintomi, è importante recarti quanto prima dal Veterinario per una visita più accurata. I problemi respiratori nei gatti, infatti, non devono mai essere sottovalutati.
Quando il gatto rantola, ha difficoltà respiratorie e un respiro affannoso si parla di dispnea.
Una dispnea leggera potrebbe non essere sempre facile da notare: il pet in questi casi mostra una maggiore stanchezza e un minor appetito; inoltre, ha una ridotta tolleranza agli sforzi e tende a utilizzare maggiormente la muscolatura addominale durante la respirazione.
Una dispnea più seria è maggiormente evidente perché il gatto tende a respirare con la bocca aperta e preferisce la posizione eretta a quella sdraiata. Le mucose, inoltre, possono diventare bluastre per la mancanza di ossigeno.
La dispnea può avere diverse cause, di varia tipologia e gravità, tra cui l’asma: meglio, quindi, recarsi dal Veterinario il prima possibile. In questo caso specifico, l’asma felina causa una dispnea prevalentemente espiratoria: il gatto, quindi, fatica a espellere l’aria, dato che questa infiammazione colpisce le vie aeree profonde, i bronchi e i bronchioli.
L’asma nel gatto si può considerare una bronchite non riconducibile a un’unica causa accertata, motivo per cui si parla di bronchite idiopatica. Ci sono, infatti, un insieme di cause e di fattori diversi che possono portare a una reazione infiammatoria delle vie aeree profonde, con conseguente contrazione dei bronchioli, che rende difficoltosa la respirazione.
A differenza delle patologie allergiche, le cause dell’asma felina non sono note ma alcuni fattori possono aggravare la sintomatologia, come:
L’asma felina è una patologia che può colpire i gatti fra i 2 e gli 8 anni, prevalentemente di sesso femminile. Inoltre, colpisce tendenzialmente alcune razze brachicefale (a naso corto) come i Siamesi, gli Exhotic Shorthair e i British Shorthair.
Se il tuo gatto presenta uno o più sintomi di asma felina, è opportuno recarsi subito dal Veterinario il quale, dopo un'attenta visita, può diagnosticarla e darti la terapia più indicata al tuo animale domestico.
Diagnosticare l’asma felina non è semplice: non esiste infatti un unico esame e le cause sono simili alle altre malattie respiratorie; il tuo Veterinario deve, quindi, procedere con una visita approfondita ed effettuare alcuni esami per poi andare per esclusione.
Gli esami per diagnosticare l’asma nel gatto sono:
Vanno anche escluse le patologie cardiache, la presenza di parassiti e l'eventuale obesità che possono aggravare il quadro clinico del tuo pet.
Il trattamento dell’asma felina può variare a seconda della gravità e dei sintomi.
La terapia farmacologica dell’asma nel gatto, che deve prescrivere il Medico Veterinario, prevede:
La somministrazione di questi farmaci può avvenire per via orale o per via inalatoria tramite aerosol.
È fondamentale anche la rimozione dall’ambiente domestico di tutti i “fattori irritanti” citati sopra, che possono peggiorare la respirazione del tuo micio.
Se il tuo Veterinario ti ha prescritto una terapia inalatoria tramite aerosol, non preoccuparti: essendo il farmaco somministrato direttamente nei polmoni, con l'aerosol viene ridotto al minimo l’assorbimento sistemico, riducendo eventuali effetti collaterali specialmente in caso di uso prolungato.
Fare l’aerosol al tuo gatto non è impossibile, ma, anzi, con qualche piccolo accorgimento puoi riuscire più facilmente di quanto pensi!
Ecco i nostri consigli su come fare l’aerosol al tuo gatto:
La prognosi in caso di asma felina dipende dalla gravità della malattia e dallo stato di salute del tuo gatto.
Nella maggior parte dei casi la terapia, se eseguita con costanza e in modo corretto nell'intervallo di tempo definito dal Veterinario, porta ottimi risultati; nei casi più acuti, invece, la terapia deve essere seguita per tutta la vita.
Come spesso si dice, "meglio prevenire che curare": questa massima ben si addice al caso dell'asma felina.
Ecco alcuni consigli su come prevenire l’asma nel gatto: