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Asma nel gatto: sintomi, cause e cura

gatto con asma

L’asma nel gatto è un’infiammazione cronica che colpisce i bronchioli, ovvero le vie aeree profonde del micio.

È importante saper riconoscere tempestivamente i sintomi dell’asma felina e trattarli con attenzione: ecco una guida completa sui sintomi e sui trattamenti di cura per l’asma del tuo gatto, da valutare naturalmente insieme al tuo Veterinario di fiducia.

Come capire se il gatto soffre di asma: i sintomi più comuni

Come capire se il tuo gatto ha problemi respiratori?

I sintomi dell’asma felina sono:

  • dispnea o “fame d’aria”;
  • tosse;
  • affanno e respirazione con la bocca aperta;
  • respirazione sibilante;
  • respirazione accelerata e rumorosa;

Se il tuo gatto presenta uno o più di questi sintomi, è importante recarti quanto prima dal Veterinario per una visita più accurata. I problemi respiratori nei gatti, infatti, non devono mai essere sottovalutati.

Come riconoscere la dispnea nel gatto

Quando il gatto rantola, ha difficoltà respiratorie e un respiro affannoso si parla di dispnea.

Una dispnea leggera potrebbe non essere sempre facile da notare: il pet in questi casi mostra una maggiore stanchezza e un minor appetito; inoltre, ha una ridotta tolleranza agli sforzi e tende a utilizzare maggiormente la muscolatura addominale durante la respirazione.

Una dispnea più seria è maggiormente evidente perché il gatto tende a respirare con la bocca aperta e preferisce la posizione eretta a quella sdraiata. Le mucose, inoltre, possono diventare bluastre per la mancanza di ossigeno.

La dispnea può avere diverse cause, di varia tipologia e gravità, tra cui l’asma: meglio, quindi, recarsi dal Veterinario il prima possibile. In questo caso specifico, l’asma felina causa una dispnea prevalentemente espiratoria: il gatto, quindi, fatica a espellere l’aria, dato che questa infiammazione colpisce le vie aeree profonde, i bronchi e i bronchioli.

Cause dell’asma nel gatto

L’asma nel gatto si può considerare una bronchite non riconducibile a un’unica causa accertata, motivo per cui si parla di bronchite idiopatica. Ci sono, infatti, un insieme di cause e di fattori diversi che possono portare a una reazione infiammatoria delle vie aeree profonde, con conseguente contrazione dei bronchioli, che rende difficoltosa la respirazione.

A differenza delle patologie allergiche, le cause dell’asma felina non sono note ma alcuni fattori possono aggravare la sintomatologia, come:

  • inquinamento;
  • muffa o polvere;
  • sabbia della lettiera;
  • fumo;
  • prodotti chimici e profumi per l’ambiente.

Diagnosi dell’asma nel gatto

L’asma felina è una patologia che può colpire i gatti fra i 2 e gli 8 anni, prevalentemente di sesso femminile. Inoltre, colpisce tendenzialmente alcune razze brachicefale (a naso corto) come i Siamesi, gli Exhotic Shorthair e i British Shorthair.

Se il tuo gatto presenta uno o più sintomi di asma felina, è opportuno recarsi subito dal Veterinario il quale, dopo un’attenta visita, può diagnosticarla e darti la terapia più indicata al tuo animale domestico.

Diagnosticare l’asma felina non è semplice: non esiste infatti un unico esame e le cause sono simili alle altre malattie respiratorie; il tuo Veterinario deve, quindi, procedere con una visita approfondita ed effettuare alcuni esami per poi andare per esclusione.

Gli esami per diagnosticare l’asma nel gatto sono:

  • analisi del sangue;
  • radiografia del torace;
  • broncoscopia;
  • lavaggio bronchiale che permette di rilevare cellule infiammatorie o cancerose e batteri.

Vanno anche escluse le patologie cardiache, la presenza di parassiti e l’eventuale obesità che possono aggravare il quadro clinico del tuo pet.

Cura dell’asma nel gatto

Il trattamento dell’asma felina può variare a seconda della gravità e dei sintomi.
La terapia farmacologica dell’asma nel gatto, che deve prescrivere il Medico Veterinario, prevede:

  • broncodilatatori, per agevolare la dilatazione dei bronchi facilitando lo scambio di ossigeno e quindi la respirazione;
  • corticosteroidi, che contrastano l’infiammazione dei bronchi responsabile dei sintomi dell’asma;
  • mucolitici in caso di muco eccessivo.

La somministrazione di questi farmaci può avvenire per via orale o per via inalatoria tramite aerosol.

È fondamentale anche la rimozione dall’ambiente domestico di tutti i “fattori irritanti” citati sopra, che possono peggiorare la respirazione del tuo micio.

Come fare l’aerosol al gatto

Se il tuo Veterinario ti ha prescritto una terapia inalatoria tramite aerosol, non preoccuparti: essendo il farmaco somministrato direttamente nei polmoni, con l’aerosol viene ridotto al minimo l’assorbimento sistemico, riducendo eventuali effetti collaterali specialmente in caso di uso prolungato.

Fare l’aerosol al tuo gatto non è impossibile, ma, anzi, con qualche piccolo accorgimento puoi riuscire più facilmente di quanto pensi!
Ecco i nostri consigli su come fare l’aerosol al tuo gatto:

  • utilizza un aerosol brevettato per gatti;
  • una volta acquistato, avvicina l’aerosol al tuo gatto in modo che possa prendere confidenza e abituarsi. Per farlo al meglio, ti consigliamo di procedere con questa operazione durante un momento di gioco o prima della pappa;
  • dopo alcune ore (o anche giorni) inizia a mettere la mascherina sul muso del tuo pet, preferendo i momenti in cui il tuo micio è più calmo e tranquillo;
  • ricordati di premiare sempre il tuo gatto ogni volta che reagisce positivamente al trattamento con un gustoso snack;
  • una volta che il tuo micio si abitua, ti consigliamo, prima di fare l’aerosol, di predisporre tutto il necessario in modo da non spaventarlo con gesti o rumori forti;
  • tieni delicatamente la mascherina dell’aerosol sul muso del tuo gatto per 15-20 secondi circa, secondo la procedura indicata dal tuo Veterinario.

Asma nel gatto: prospettive di cura

La prognosi in caso di asma felina dipende dalla gravità della malattia e dallo stato di salute del tuo gatto.
Nella maggior parte dei casi la terapia, se eseguita con costanza e in modo corretto nell’intervallo di tempo definito dal Veterinario, porta ottimi risultati; nei casi più acuti, invece, la terapia deve essere seguita per tutta la vita.

Come prevenire l’asma nel gatto

Come spesso si dice, “meglio prevenire che curare”: questa massima ben si addice al caso dell’asma felina.

Ecco alcuni consigli su come prevenire l’asma nel gatto:

  • presta attenzione ai prodotti per la pulizia che utilizzi: evita profumazioni troppo forti e formule chimiche troppo aggressive e scegli, quando possibile, prodotti ecologici;
  • scegli per la lettiera del gatto una sabbia di buona qualità che non rilasci polvere;
  • fai attenzione a quali profumi per l’ambiente utilizzi in casa;
  • evita di dare al tuo gatto latticini: questi contengono allergeni che possono interferire con il suo sistema immunitario;
  • assicurati che, soprattutto d’estate, il tuo gatto stia in un posto fresco e arieggiato;
  • pulisci con frequenza la cuccia del tuo gatto;
  • evita di fumare in casa. Se vuoi saperne di più leggi i nostri consigli sugli effetti del fumo passivo sugli animali domestici.
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scritto da Mariangela Sanna

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