Inserito29 giugno 2022 nelBenessere e salute, ConsiglidiMariangela Sanna
L'arrivo di questo insolito caldo estivo ha fatto scattare l'allarme zecche. Questi fastidiosi parassiti possono essere pericolosi per cani, gatti e anche per l’uomo, motivo per cui non vanno mai sottovalutati.
Leggi la nostra guida per scoprire come riconoscere le zecche, come prevenirne l'infezione e proteggere al meglio il tuo pet.
Il 2022 è considerato come l'anno dell’allarme zecche in Italia. Tuttavia, non si tratta solo di un problema circoscritto all'Italia: le agenzie sanitarie nazionali e internazionali stanno lanciando comunicati di allerta per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica a prevenire e proteggersi da questi parassiti.
Si parla di "allarme zecche" perché, data la loro diffusione, è anche salito il numero di casi di gravi malattie trasmesse da questi “vettori” all’uomo.
Le zecche fanno parte della classe degli artropodi (insieme a insetti, ragni, acari) e sono definiti parassiti esterni che necessitano di ospiti animali per vivere e riprodursi, nutrendosi del loro sangue; inoltre, durante i “pasti”, possono trasmettere protozoi, virus e batteri responsabili di zoonosi, ovvero di malattie che possono passare dagli animali all’uomo.
Lo stato di allerta globale è legato a due fattori che si stanno combinando tra loro:
Le zecche sono parassiti esterni, delle dimensioni che variano da qualche millimetro a circa 1 cm, e sono diffuse in tutto il mondo.
Le zecche, generalmente, presentano le seguenti caratteristiche:
Le zecche sono vettori di diversi agenti patogeni (protozoi, batteri, virus) che possono causare sia negli animali che nell’uomo malattie serie, tra cui:
La durata di vita di una zecca può essere molto variabile, tanto che può andare da un minimo di due mesi a un massimo di due anni. Dipende dallo stadio biologico in cui si trova, dal clima, e se ha a disposizione nutrimento.
Le zecche generalmente si portano sull’estremità di erbe o cespugli e, non appena avvertono il calore del potenziale ospite, si lasciano cadere su di lui. A quel punto si aggrappano all'ospite e, conficcando il rostro nella cute, ne succhiano il sangue. La zecca rimane attaccata per un periodo che varia dai 2 ai 7 giorni e poi si lascia, nuovamente, cadere in modo spontaneo. Per questo motivo, ti consigliamo sempre di controllare bene il cane di ritorno da una passeggiata nel verde.
Capire se il tuo pet ha le zecche è semplice, basta seguire alcuni semplici passaggi:
Quando cerchi la possibile presenza di zecche nel manto del tuo animale domestico, assicurati di controllare bene nella zona delle zampe, del collo, delle orecchie e del muso: essendo molto vascolarizzate, sono le zone dove questi parassiti prediligono posizionarsi.
Per evitare che le zecche si attacchino al cane e scongiurare conseguenze spiacevoli come quelle indicate sopra, è necessaria, come sempre, la giusta prevenzione. Ecco di seguito alcuni trattamenti antiparassitari per il tuo pet.
Cani e gatti dovrebbero essere sottoposti tutto l’anno a trattamenti antiparassitari contro pulci e zecche, con maggiore attenzione dalla primavera fino all’autunno inoltrato.
Chiedi consiglio al tuo Veterinario, così che possa indicarti il prodotto e il ciclo di trattamento più adeguato al tuo pet, a seconda dell’età, della razza, della taglia e del suo stato di salute.
I prodotti in commercio possono contenere principi attivi efficaci contro più parassiti (pulci, zecche e pappataci) e sono di vario tipo:
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Per ulteriori approfondimenti, leggi i nostri consigli sui migliori antiparassitari per gatti e su come individuare ed eliminare pulci e zecche nel cane.
Puoi proteggere il tuo animale domestico in modo naturale utilizzando prodotti, presenti in commercio, a base di olii essenziali vegetali (di Neem, ma anche di lavanda, eucalipto, menta, citronella, geranio e rosmarino) che hanno un’azione repellente ma non insetticida. Possono quindi essere di valido aiuto nella prevenzione ma non forniscono garanzia di protezione.
Per prevenire l'infezione da zecche e pulci è fondamentale curare l’igiene della cuccia di Fido o di Micio e, in generale, di tutti quei luoghi della casa frequentati dal pet (divani, letti, automobile). Ecco alcuni consigli su come proteggere la tua casa dalle zecche:
Cosa succede se il tuo pet ha una zecca?
Per prima cosa non perdere la calma e segui questi semplici passaggi, ricordandoti di segnalare l’accaduto appena possibile al tuo Veterinario. Se, tuttavia, vuoi procedere da solo alla rimozione della zecca, ti consigliamo di procedere come indicato di seguito:
Ti ricordiamo di controllare sempre il tuo pet: se osservi ancora zone di cute arrossata o irritata, rivolgiti subito al Veterinario.
Se il rostro, ovvero la parte uncinata della zecca, rimane sotto la cute del tuo cane o gatto, porta subito il tuo pet dal tuo Veterinario di fiducia.